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La democrazia del Presidente…


Lotto per il 18
I Giovani Comunisti di Monza e Brianza accolgono con amarezza e sdegno la decisione del presidente della repubblica Giorgio Napolitano di sciogliere le camere prima dell’inizio del nuovo anno.
Questa decisione ha invalidato le oltre 500.000 firme che erano state raccolte da Rifondazione, IDV e FIOM per il ripristino dell’articolo 18, l’abolizione dell’articolo 8, l’abolizione della diaria dei parlamentari e l’abolizione della riforma Fornero.
Ancora una volta apprendiamo tristemente che la volontà popolare viene ignorata. Invece di confrontarsi sul terreno della democrazia partecipata le Istituzioni preferiscono invalidare le richieste di centinaia di migliaia di cittadini e di lavoratori ricorrendo a squallidi sotterfugi. Sciogliere le camere i primi di Gennaio infatti non avrebbe modificato l’agenda politica, nè alterato il decorso delle vicende istituzionali od elettorali, ma semplicemente avrebbe permesso di portare a termine l’iter per la presentazione dei referendum, garantendo un diritto costituzionalmente riconosciuto.
Con questo vergognoso epilogo si conclude l’esperienza fallimentare del governo Monti. Un governo che aveva un unico scopo: far pagare la crisi alle fasce più povere della popolazione lasciando in pace, come al solito, chi è più ricco.
Noi continueremo a lavorare per il cambiamento.
Rivoltiamonza – Giovani comunisti Monza e Brianza
Giovani Comunisti
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NOI UN’ALTRA BRIANZA SOSTENIAMO ANDREA DI STEFANO


Noi cittadine e cittadini che abitano la Brianza sosteniamo con convinzione la candidatura di Andrea Di Stefano.

Il nostro territorio deve essere riconsegnato alla buona politica, alle persone che in questi anni hanno messo in pratica le migliori prassi di sostenibilità sociale, economica e ambientale.

Andrea è un candidato autorevole, credibile, etico ed “eretico”, capace di rappresentare il bisogno diffuso di discontinuità e rinnovamento.

La Lombardia deve voltare pagina dopo vent’anni di dittatura ideologica, da luogo di promozione e sperimentazione del neoliberismo estremo, affaristico e clientelare, può divenire un esempio di innovazione e buon governo, dove il lavoro, la salute, l’ambiente, il territorio siano fattori di vivibilità, benessere, redistribuzione ed equità e non ambiti di sfruttamento e di depredazione economico/finanziaria.

Andrea esprime dei valori e dei vincoli programmatici nei quali ci riconosciamo: difesa dei beni comuni e dei diritti universali; legalità, trasparenza e bilancio regionale partecipato; welfare con più risorse, nuovo piano socio sanitario per garantire i livelli essenziali di assistenza sociale; lavoro e reddito minimo garantito; economia responsabile e solidale; stop al consumo del suolo e piano energetico regionale; scuola pubblica e progressivo cambiamento nella distribuzione delle risorse tra pubblico e privato; nuovo piano regionale mobilità, controllo del traffico e incremento trasporti regionali pubblici.

Andrea propone una visione della Lombardia che può rappresentare generi, generazioni, soggettività, culture ed etnie.

Invitiamo le donne e gli uomini che credono che la politica si rinnova col contributo di tutti a sottoscrivere l’appello, ad attivarsi e attivare altre persone, usando i pochi giorni che ci separano dalle primarie del 15 dicembre per affermare un’altra Lombardia economicamente equa e socialmente solidale.

Francesco Beretta Monza
Romeo Cerri Seregno
Stefano Forleo Carate Brianza
Giuseppina Minotti Seregno
Lorena Peraboni Monza
Alberto Pizzinato Monza

Appuntamenti:

Riunione dei Comitato Brianzolo a sostegno di Andrea Di Stefano

Venerdi 7 Dicembre alle ore 21 presso il Circolo Libertà in Corso Libertà 33 a Monza

Andrea Di Stefano incontra La Brianza: assemblea pubblica con il candidato.

Lunedì 10  Dicembre alle ore 21 presso il Circolo Libertà in Corso Libertà 33 a Monza

Ci trovi su fb  Comitato brianzolo a sostegno di Andrea Di Stefano

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